Cappella risalente al XVII secolo a due nicchie, che rappresenta una rarità in Valle Maggia, interamente restaurata nel 2012.
Fra i vari Santi vi sono raffigurate due madonne incoronate. Le figure e la tecnica usata lasciano supporre che sia stata affrescata nel corso del Seicento e che non abbiamo poi subito importanti cambiamenti.
La leggenda racconta di un ragazzo che tornando a casa incontrò, proprio in quel punto, un lupo affamato, al quale gettò, con bella prontezza di spirito, un tozzo di pace che acquietò la bestia dandogli il tempo di fuggire.